Genius doctor: Black Belly Miss - 77

Traduzione: A_G_V – Check: SimoDrago
Genius Doctor: Black Belly Miss – Capitolo 77: “Non infastidirmi (1)”
Jun Wu Xie perse la cognizione del tempo mentre sedeva lì tranquillamente ad assorbire l’energia spirituale.
Presto divenne buio fuori mentre il chiaro di luna argentato fluì per le finestre.
“Che bel profumo.”
Jun Wu Xie alzò la sua testa e, prima ancora che potesse girarsi, venne abbracciata da dietro da un paio di braccia forti in maniera autoritaria.
“Sei quasi pelle e ossa e vuoi comunque bere del vino?” Una voce dispettosa scivolo dalla sua schiena mentre Jun Wu Yao guardava gentilmente la ragazza nel suo abbraccio.
Prima di entrare nella stanza aveva sentito il profumo di questa ricca fragranza, era mischiata a un profumo familiare. Questo profumo familiare veniva dalla fragranza di loto che Jun Wu Xie aveva su di sé.
Era un profumo inebriante davvero buono.
Girò la sua testa e lo guardò in modo indifferente, sembrava che si fosse abituata alle sue dimostrazioni di affetto, anche se alcune parti di lei non volevano ma non la influenzava davvero e ad ogni modo per questo non ne era troppo preoccupata. Non voleva spendere troppi sforzi a litigare con lui quindi non si preoccupò neanche di parlarne.
Lui si mosse al suo fianco e la raccolse mentre si sedeva mettendola sul suo grembo mentre continuava ad abbracciarla da dietro. “Quindi… te lo ha dato quel Mo Qian Yuan?” Anche se stava sorridendo non riuscì a raggiungere i suoi occhi dato che un freddo bagliore omicida poteva essere visto mentre lui guardava il vino con dispiacere.
Senza aspettare la sua risposta prese la giara di vino alzando le sue sopracciglia mentre le dava un’occhia e la avvicinava.
“Questo vino è indegno della tua bocca.” Dopo averlo detto abbassò il suo polso e tentò di rovesciare tutto il vino.
Jun Wu Xie strinse gli occhi guardandolo freddamente desiderando bloccarlo però la sua presa su di lei era molto forte visto che la teneva mentre l’abbracciava saldamente con un braccio, rendendola impotente.
“Dammela. Mettila giù!” Stava ribollendo.
Jun Wu Yao la guardò con un sorrisetto lascivo, neanche una traccia di rabbia poteva essere vista su di lui.
“Wu Xie… Non arrabbiarti, se ti piace il vino posso aiutarti a trovare del buon vino, come puoi bere questa spazzatura?”
“Mettilo giù.” Lo guardò minacciosamente.
Jun Wu Yao continuò a sorriderle senza muoversi mentre nei suoi profondi occhi neri lampeggiava un leggero bagliore viola.
“La… Lascia… Lascia andare la mia Padrona…” Una voce straziante venne dal lato.
All’angolo del muro c’era il Piccolo Loto con i suoi occhi che osservavano la situazione con espressione confusa e un volto leggermente arrossito, il suo piccolo corpo era appoggiato contro il muro mentre le sue gambe traballavano leggermente.
“Questo è…?” Jun Wu Yao alzò le sue sopracciglia con interesse.
Jun Wu Xie era lugubre, il Piccolo Loto era ancora nella sua forma fisica, con l’improvvisa apparizione di Jun Wu Yao, il Piccolo Loto era comunque rimasto intorno!
Per Jun Wu Yao scoprire l’identità del Piccolo Loto sarebbe stato un gioco da ragazzi.
“Oh? Pensavo che il gatto nero fosse il tuo spirito contraente, guardando bene le cose, penso di essermi sbagliato.” Abbassò la testa mentre guardava Jun Wu Xie, le sue labbra curvate verso l’alto.
“T… Tu! Se non lascerai andare la mia Padrona, non biasimarmi per essere maleducato!” Il Piccolo Loto gonfiò le sue guance leggermente arrossite sembrando assolutamente adorabile.
Il piccolo gatto nero che era seduto tranquillamente sul tavolo alzò le sue zampe per coprirsi gli occhi.
Non era lui ad essere troppo debole ma piuttosto era il nemico ad essere davvero troppo forte.
Quel piccolo stupido era bello che morto!
“Oh?” Jun Wu Yao guardò quel piccolo bambino freddamente mentre alzava leggermente le sue dita e un lampo di luce nera colpì il Piccolo Loto sulla fronte.
“Ouch!” Il Piccolo Loto sentì un acuto dolore sulla fronte e cadde a terra mentre si raggomitolava per il dolore.
“Sto parlando con Wu Xie, quando sarebbe stato tuo diritto interromperci?” Jun Wu Yaoi rise leggermente come se non fosse successo nulla e, mentre si girava per guardare Jun Wu Xie, rimase stupefatto e le sue labbra si arricciarono.
Un paio di occhi pieni di un freddo intento omicida lo stavano fissando, era ancora bloccata nel suo abbraccio ma in una mano aveva molti aghi che erano vicini alla sua gola.
“Non sono dell’umore per giocare con le tue cazzate! Smettila di infastidirmi.” Lo guardò freddamente. Solitamente non si preoccupava di ciò che faceva però, se la disturbava, non sarebbe stata minimamente educata con lui.
