Genius doctor: Black Belly Miss - 118

Traduzione: A_G_V – Check: SimoDrago
Genius Doctor: Black Belly Miss – Capitolo 118: “Venti di Cambiamento (4)”
Era una notte che tutti avrebbero ricordato, molti ufficiali e generali di alto rango, che erano sempre stati arroganti e distaccati, furono trascinati con la forza dalle loro residenze e palazzi dall’armata Rui Lin, piagnucolando e lamentandosi.
Le guardie e i mercenari assoldati non erano considerati avversari per i soldati dell’armata che uccise chiunque provasse a fermarli dall’eseguire i loro ordini.
L’odore di sangue e morte si diffuse e rimase spesso nella Città Imperiale. A quegli ufficiali e generali che resistevano venivano rotte le braccia per poi essere trascinati davanti ai cancelli del palazzo, il loro sangue li seguiva lungo il loro percorso.
Potere autoritario, autorità dominante?
Questo non importava all’armata Rui Lin.
Neanche l’Imperatore osò usare mezzi così brutali su così tanti ufficiali di corte ma non importava minimamente all’armata Rui Lin i cui occhi non vedevano le suppliche e le implorazioni di quelli catturati ma solo gli ordini che gli erano stati dati da Jun Wu Xie.
Quando l’armata Rui Lin riceveva un ordine, lo avrebbe eseguito fino alla morte!
Non c’era alcun freno mentre gli omicidi continuavano con debole resistenza.
Sempre più ufficiali di alto rango furono legati e portati via.
Non avrebbero mai potuto immaginare che, con la loro alta posizione e l’autorità, sarebbero mai state soggetta a tali umiliazioni e trattamenti.
La brutalità mostrata dall’armata d’élite del regno di Qi a chi si opponeva a lei mentre eseguiva gli ordini ridusse gli uomini più forti in lacrime.
Jun Wu Xie rimase in piedi tranquillamente ed il vento soffiava dietro di lei mentre guardava l’Imperatore.
Un cavallo che trasportava un ufficiale catturato alzò la polvere e si fermò di fianco a lei. L’ufficiale di turno catturato, trillando come un maiale al macello, fu gettato a terra senza tante cerimonie proprio di fianco alla posente bestia.
L’Imperatore riconobbe l’uomo, era il nonno materno del Secondo Principe. Prima della caduta della famiglia dell’Imperatrice, aveva ricevuto molti favori dall’Imperatore, era uno dei migliori tirapiedi dell’Imperatore e aveva giocato una grande parte nella soppressione del Palazzo Lin, in combutta con Wu Wang recentemente deceduto.
Dopo aver visto suo nonno trattato così dall’armata Rui Lin, Mo Xuan Fei urlò con gli occhi cerchiati di rosso i: “Jun Wu Xie! Rilascia subito mio nonno! Quando fermerai questa follia?! Sai cos’hai fatto?!”
Jun Wu Xie era folle! Era impazzita! Aveva arrestato il cognato della Famiglia Imperiale! A cosa stava pensando!
La ragazza guardò saldamente Mo Xuan Fei, il dopo il suo sguardo si spostò verso Mo Qian Yuan, che era impiedi tra la folla.
Mo Qian Yuan bruciò a tale vista, il suo sangue arrivò a bollire. Lo sguardo fisso su Jun Wu Xie con gli occhi in fiamme.
“Uccidi.” Ordinò Jun Wu Xie, con gli occhi ancora fissi su Mo Xuan Fei.
“NO!” Urlò Mo Xuan Fei.
Long Qi alzò la sua spada e, con un singolo fendente, il nonno di Mo Xuan Fei cadde a terra diviso in due.
Del sangue caldo schizzò su Jun Wu Xie.
L’orlo del vestito della ragazza si tinse di rosso scarlatto e come una maledizione, sembrò fomentare la sua sete di sangue.
“Ha perso la testa! Guardie! Arrestate immediatamente Jun Wu Xie! Ha assassinato un ufficiale di corte in pubblico!” Urlò Mo Xuan Fei sull’orlo della follia vedendo smembrare suo nonno di fronte ai propri occhi. Estrasse la spada dal fianco e la puntò a Jun Wu Xie continuando a urlare contro incoerentemente.
La sola risposta alle sue sfuriate fu l’ululato del gelido vento…
Nessuno dei presenti sopra le mura proferì un singolo suono, neanche l’armata Yu Lin, e fissarono semplicemente Jun Wu Xie con il terrore nei propri occhi.
