Summary
Hip è un giovane artista italiano, nonché mio amico. Gli è sempre piaciuto disegnare ed era affascinato dai disegni degli anime che era solito guardare, così ha deciso di coltivare la sua passione. Ha del potenziale e dato che ha scritto/disegnato questo Oneshot su uno dei suoi personaggi sono stato felice di pubblicarlo sul nostro sito. Ha ideato diversi personaggi (tutti femminili) con una propria storia, come ad esempio Anne. In futuro arriverà un manga? chissà! Sul suo Instagram potete trovare molti altri suoi disegni, date un’occhiata se vi va: hipsterlizard96_art
Backstory del personaggio:
Sin da piccola, Anne ha ricevuto molte violenze sia fisiche che psicologiche da parte del padre, scatenate da delle credenze popolari che condannavano le persone affette da albinismo. L’unica persona che la sosteneva, anche se in minima parte, era la madre, curando i vari traumi fisici e nutrendola.
La sua vita scolastica non era molto differente da quella che viveva all’interno delle mura domestiche: veniva bullizzata, sempre per il medesimo motivo, e per il suo aspetto trasandato e stanco.
Ogni corpo raggiunge il limite e il suo era quasi arrivato al punto di rottura. Durante una delle solite violenze scattate per futili motivi, Anne venne ferita gravemente al petto, subendo una lesione grave anche al suo cuore. L’unica cosa che ricorda di quel momento è il suo “bramare” la morte, il suo interrogarsi sul motivo che l’avesse portata a vivere una vita simile, anche se, tutto ciò che aveva sempre desiderato era l’amore da parte della gente o, almeno, dei suoi genitori.
Anne venne ricoverata per diverso tempo sotto stretta osservazione, ma le sue condizioni rimanevano appese a un filo; l’unico modo per avere salva la vita era fare un trapianto cardiaco.
Un giorno la portarono in fretta e furia nella sala operatoria, in quanto avevano trovato un donatore. La sua vita era finalmente salva. Ma, come sempre, le cose belle non durano mai per molto tempo e le cose brutte hanno un peso nettamente maggiore.
Anne venne a scoprire l’identità del donatore, ma avrebbe preferito non saperlo, non voleva crederci. Il donatore… era il suo carnefice… suo padre.
Dopo aver scoperto la verità, iniziò a soffrire di forti crisi emotive e problemi psicologici fino a quando il suo spirito si ruppe. Ora chi o cosa era? Avrebbe ceduto alla furia come fece suo padre? Sarebbe diventata anche lei un mostro? Dopotutto ha una parte di lui dentro di se, no?
Da quel momento Anne cambiò. Non era più la bambina che andava alla ricerca di amore e affetto da parte della gente, era diventata come un guscio vuoto.
Modigliani diceva che Gli occhi sono lo specchio dell’anima, ma gli occhi di Anne erano diventati vuoti, spenti, senz’anima.
Quando venne dimessa dall’ospedale, riuscì in qualche modo a portare con sé il suo vecchio cuore. Il suo obiettivo era, ed è, di conservarlo fino a quando la scienza sarebbe stata in grado di rigenerarlo e trapiantarlo nuovamente all’interno del suo petto, così da riavere nuovamente i sentimenti e l’innocenza che, secondo lei, gli erano stati strappati via insieme al suo cuore.
- ITA - Non sono più la Anne di un tempo 14 Ottobre 2021
- ENG - I'm not the same Anne as before 14 Ottobre 2021