Genius doctor: Black Belly Miss - 190

Traduttore: Drago
Genius Doctor: Black Belly Miss – Capitolo 190: “Giada dell’Anima (2)”
Bai Yun Xian iniziò a tremare così forte ed in modo incontrollato da cascare in terra con un tonfo sordo.
“Capisco, ascolterò tutto ciò che avrai da dire, ma non lasciare che mi trasformi in quell’orrenda bestia!”
Jun Wu Xie si girò e disse gelidamente “Sparisci.”
Alzatasi da terra corse frettolosamente fuori dal palazzo e incappò in Mo Qian Yuan, che stava tornando dopo aver scortato gli ospiti. Avendo visto lo sguardo che aveva la ragazza, Mo Qian Yuan, comprese che qualcuno l’aveva minacciata.
Poi appena entrato a palazzo vide gli eunuchi riportare Mo Xuan Fei nelle segrete e le cameriere di accesero vari incensi per sbarazzarsi dell’odore di putrefazione che emetteva e permeava l’ambiente.
Jun Wu Xie era se ne stava al centro del palazzo, tranquilla.
L’imperatore attuale si schiarì nervosamente la gola, “Hai sentito tutto ciò che ha detto Qin Yu Yan?”
Lei annuì.
“Cosa dovremmo fare secondo te?” non aveva il coraggio di chiederle di riesumare la tomba del suo stesso padre.
“Dagli ciò che vogliono.” rispose lei senza pensarci troppo. Erano solo due pezzi di giada e i tempi non erano ancora maturi per andare contro il clan Qing Yun.
“Cosa?” Mo Qian Yuan la fissò incredulo.
“Tu… Hai accettato di consegnare la Giada dell’Anima?”
“Perché no?” Chiese Jun Wu Xie perplessa e inclinando la testa. Non aveva mai sentito parlare della Giada dell’Anima da suo nonno o suo zio. Se fosse stato qualcosa di importante, gliene avrebbero sicuramente parlato e visto che non lo avevano fatto non doveva essere qualcosa di particolarmente insolito.
Andare contro il clan Qing Yun per delle pietre ornamentali? Meglio evitare.
Mo Qian Yuan osservò attentamente la ragazza di fronte a sé, incapace di mascherare la sua espressione incredula. “Sembra che ti comprenda sempre meno. Hai protetto la famiglia Jun così aggressivamente, non mi aspettavo che… Avresti accettato di riesumare la tomba del generale Jun, tuo padre. Potresti aver ragione, se lo avesse saputo, nemmeno lui avrebbe voluto che ti mettessi contro il clan Qing Yun…”
Prima che il ragazzo potesse dire altro, gli occhi di Jun Wu Xie lampeggiarono pericolosamente.
“Cos’hai detto?”
“Ehm… Io… Non ho detto niente…” e chiuse subito la bocca.
“Quale tomba hai detto che dovremo riesumare?” nei suoi occhi stava scorrendo fuoco liquido.
Mo Qian Yuan deglutì: “Jun Gu, generalissimo Jun… Il pezzo di Giada dell’Anima donato alla famiglia Jun è stato sepolto insieme al suo corpo dopo la sua morte, non ricordi?”
Le sopracciglia di Jun Wu Xie si accigliarono profondamente.
“Non lo sapevi?” Chiese Mo Qian Yuan ancor più perplesso.
“No.” Replicò semplicemente lei, molto seria. Jun Wu Xie era ancora piccola quando Jun Gu era morto e non aveva molti ricordi di suo padre, tanto meno dell’oggetto che era stato sepolto con lui.
L’imperatore quindi capì perché Jun Wu Xie aveva accettato così facilmente.
“Intendi comunque consegnarglielo?” le chiese.
La ragazza era immersa nei pensieri. Non aveva mai incontrato Jun Gu e il suo affetto per la famiglia Jun era limitato a Jun Xian e Jun Qing. Non le importava molto di riesumare una tomba ma quella era, dopotutto, la tomba del figlio di Jun Xian e del fratello di Jun Qing. Non era una questione che poteva decidere da sola.
Suo nonno e suo zio erano le ultime persone al mondo che avrebbe voluto ferire.
“Te lo farò sapere domani.” Jun Wu Xie pensò a come avrebbe dovuto procedere. Doveva discutere il da farsi con la sua famiglia. Doveva almeno accertarsi che la Giada dell’Anima fosse stata davvero seppellita insieme a suo padre.
“Va bene. Temporeggerò con il clan Qing Yun per il momento, non preoccuparti.” Disse Mo Qian Yuan con una risata. Aveva deciso che l’indomani, con o senza la metà appartenente alla famiglia Jun, avrebbe presentato la sua metà a Qin Yu Yan. Per rabbonirli e per far guadagnare tempo a Wu Xie.
Lei annuì, il suo intento era quello di tornare al Palazzo Lin, per discutere della questione con Jun Xian.
