Aspiring to the Immortal path - 1
Aspiring to the immortal path
Traduzione: Laxar – Check: SimoDrago
Capitolo 1 – Inseguire un sogno
Ogni volta che il vento soffiava verso le cime, gli alberi del Monte dell’Orchidea di Giada fruscerebbero come verdi onde, e quando la luce dorata del tramonto si distende in mezzo alla montagna lussureggiante, placcherebbe gli alberi d’oro – un mare di un verde lampante con scaglie dorate, una vista favolosa, da spezzare il fiato.
Nel regno Sageheart , questa era notoriamente conosciuta come “la Giada Crescente Incontra il Sole al Calante”.
La prodigiosa energia del Dominio Rosecloud bloccava i cieli e sigillava la terra, il Vento Astrale della Stella Dorata che nemmeno quei coltivatori che hanno ricercato l’immortalità hanno osato affrontare, erano semplicemente scene bellissime che avevano attirato molta fama e innumerevoli turisti.
Ma per la gente comune, che viveva in questo territorio, né la foresta di giada né il tramonto dorato incontravano l’importanza dei loro campi.
Nel Villaggio Piccolo Fiume, alla base del Monte dell’Orchidea di Giada, svariate dozzine di famiglie stavano lavorando nei loro terreni.
Era metà primavera, il tempo di semina.
Ma nel campo, un singolo giovane stava lavorando da solo. Sembrava avere sui 10 anni, ma stava maneggiando quel terreno tutto da solo, la sua faccia era madida di sudore.
“Fratellone Tang Jie!” una voce frizzante arrivò in lontananza.
Il giovane alzò la sua testa e vide una ragazza con i capelli raccolti in 2 codini sporgenti come due corna di capra che correva con un secchio d’acqua.
Lei non era bellissima, e gli anni passati a lavorare avevano reso la sua pelle piuttosto dura e abbronzata. Ma i suoi grandi occhi brillavano con vivacità e vigore.
La ragazza teneva il secchio di fronte al ragazzo “fratellone Tang Jie, non sei stanco? Prendi un po’ d’acqua”
“grazie.” Il ragazzo prese il secchio d’acqua, ma anziché bere, guardò assentamene il riflesso della sua faccia.
Aveva un viso discreto. Era leggermente magro, la pelle chiara e pulita, e aveva un bel naso. In verità, il naso era la parte più importante nei visi delle persone. Se era bello, l’aspetto dell’individuo sarebbe migliorato.
Il ragazzo aveva questo tipo di naso affascinante, ma i suoi occhi deboli non combaciavano, facendolo sembrare codardo e timido.
Non lo apprezzava tanto, così strizzò gli occhi, raddrizzò la testa, e tese i muscoli. I suoi occhi divennero più acuti, e il suo aspetto più intimidatorio.
Nei suoi ricordi aveva un altro nome, Tang Jiye.
Nella Terra era un normale impiegato di una certa compagnia in una certa città. Suo padre era il direttore nell’ospedale della città mentre sua madre era un’insegnante di matematica.
Se avesse continuato il normale corso della vita, probabilmente Tang Jiye sarebbe avanzato di livello nella compagnia, e se avesse fatto bene, sarebbe diventato un leader della nazione con infinite possibilità.
Tang Jiye ha lavorato diligentemente verso il suo obiettivo e ha ottenuto l’apprezzamento dei suoi superiori. Aveva anche incontrato una ragazza da una similare famiglia ricca, benché lei fosse irascibile, non aveva grossi problemi.
Nessuno si sarebbe aspettato che Tang Jiye avrebbe incontrato un disastro.
Tang Jiye stava camminando per la strada quando un uomo che stava agitando un coltello lo fece diventare la sua seconda vittima.
Lui aveva visto quel selvaggio squarciare una donna davanti a lui per poi infilzarlo nel petto… il piccolo Tang Jie era morto similmente.
Due anni prima, quando il piccolo Tang Jie aveva appena compiuto 10 anni, era andato a cacciare nelle montagne con i suoi genitori e gli abitanti del villaggio. Mentre gli altri erano concentrati su un orso gigante, era apparso un cinghiale con zanne affilate.
Creò un buco nella pancia del piccolo Tang Jie nello stesso punto in cui Tang jiye era stato accoltellato.
Alla fine venne ucciso dai suoi genitori, che morirono nello scontro.
Ma avvenne qualcosa che poteva esser definito comico o tragico. Tang Jie non morì. Ritornò in vita.
Fu in quel momento che Tang Jiye arrivò nel corpo del bambino.
Appena arrivato, scoprì di essere orfano.
Fortunatamente, la sua confusione ed esitazione iniziale vennero prese come disperazione e dolore della perdita dei suoi genitori. Sotto la cura degli altri compaesani, è gradualmente cresciuto in questo nuovo spazio e ha iniziato ad applicarsi energicamente a questa nuova vita.
Molto più velocemente di quanto potesse immaginare, sono passati due anni
“Fratellone Tang Jie, bevi!” gli occhioni della bambina luccicavano mentre parlava con lui.
“Oh” risvegliato dalla nostalgia dalla voce della bambina, bevve un bicchier d’acqua.
Lei ridacchiò allegramente, mentre lo guardava bere. Guardandosi intorno nel campo, disse “Fratellone, tu probabilmente non riesci a fare tutto da solo. Lascia che ti dia una mano.”
La bambina stava per mettersi a lavorare quando venne fermata “Yaya, non ce n’è bisogno. È rimasto solo metà terreno, e posso finirlo in 2 giorni.”
“Ma non hai ancora altri 3 terreni da fare nella parte orientale del villaggio? Non è possibile che tu riesca a farcela da solo.”
“Li ho già venduti” disse indifferentemente Tang Jie.
“Venduti?” Yaya rimase stupita. “Hai davvero venduto i terreni della tua famiglia? Cosa farai in futuro?”
Tang Jie non rispose. Invece, un uomo di mezz’età arrivò e accarezzò amorevolmente la testa di Yaya. “Sciocchina, ancora non capisci? La testa del piccolo Jie non è qui! Lui vuole andare fuori!”
andare fuori?
Yaya fissò Tang Jie. “Tu…tu vuoi lasciare il Villaggio Piccolo Fiume?”
Per le persone nel dominio Rosecloud, una ragazza di 12 anni non era giovane. Sarebbe stato normale per lei sposarsi tra circa 2 anni.
Nonostante Tang Jie fosse orfano, era estremamente intelligente, visto che aveva l’anima di un adulto. Appariva anche piuttosto figo. Era naturale che piacesse alle bambine.
Non aveva mai pensato di sentire che Tang Jie voleva andarsene. Yaya divenne estremamente avvilita.
Tang Jie annuì. “Zio Li ha ragione. Il prossimo anno, venderò questi ultimi 2 pezzi di terreno e me ne andrò.”
“Cosa vuoi fare?” disse Yaya con voce tremante.
“Andare ed esplorare il mondo esterno” rispose Tang Jie.
“Cosa c’è di così bello nel mondo esterno?” Yaya non poteva capire cosa stesse pensando Tang Jie.
Zio Li sospirò “piccolo Jie, è meglio che tu ci pensi attentamente, il mondo è un posto duro, e anche se il nostro villaggio è un povero, almeno è un raro spazio di sicurezza e pace. Se lasci questo posto non è detto che la tua vita migliorerà. I soldi che hai ottenuto della vendita dei terreni non ti dureranno a lungo.”
“Zio Li, lo so. Ho mani e gambe e so badare a me stesso. E comunque, non manca ancora un anno?” rispose con calma Tang Jie.
Zio Li potè constatare da questa risposta che aveva già preso la sua decisione, così non potè far altro che sospirare.
In quel momento, ci fu un lampo di luce accecante in lontananza, come il sole nascente, e tutti furono costretti a chiudere i propri occhi fino la termine del bagliore. Successivamente arrivò un rombo di tuono che fece sbiancare Yaya e la fece cadere.
Tutti alzarono contemporaneamente le loro teste e videro che il tempo era improvvisamente cambiato. Il cielo si oscurò, e il mare dorato di nuvole …
C’erano chiaramente due persone che stavano volando in mezzo al mare di nuvole, le quali danzavano e si intorbidivano selvaggiamente intorno a loro.
Uno di loro scaturiva una luce dorata che lo faceva sembrare come un Dio disceso nel reame dei mortali. L’altro indossava una bianca toga ondulata e tracciava disegni di Qi con una tecnica di spada. ovunque andasse la luce della spada, avrebbe spezzato gli alberi che incontrava nel Monte dell’Orchidea di Giada.
“Xu Muyang, non puoi scappare. Sottomettiti obbedientemente!” la figura dorata corazzata si mosse attraverso la luce emessa dalla spada e colpì l’uomo vestito di bianco con un palmo che imperturbato schivò di lato. Un’ imponente impronta della mano discese dal cielo, schiantandosi nella pietra sulla cima del Monte dell’Orchidea di Giada, polverizzandola. La cima tremò.
“Immortali? degli Immortali stanno combattendo?” gli abitanti del Villaggio Piccolo Fiume gridarono allarmati. Lanciarono le loro zappe e corsero al riparo.
Quando gli immortali combattevano, i mortali soffrivano. I comuni abitanti nel Dominio Rosecloud avevano imparato come evitare le conseguenze negative delle battaglie fra Immortali tanto tempo fa. Anche se il Villaggio Piccolo Fiume era remoto e mancava di energia spirituale e gli abitanti vedevano raramente immortali, avevano scavato comunque delle grotte per nascondersi.
Gli abitanti corsero nelle loro cantine. Solo Tang Jie rimase a guardare la battaglia a distanza, con una luce ardente nei suoi occhi.
Borbottò “Immortali… questi sono immortali?”
Dal momento in cui è arrivato in questo mondo, sapeva dell’esistenza dei coltivatori, ma non aveva mai veramente visto un immortale. Le storie che li riguardavano erano leggende, esistevano solo nell’immaginazione. Perciò, anche se aveva desiderato di diventarne uno, non lo seguiva disperatamente.
Ma oggi, li aveva finalmente visti.
I due immortali nelle nuvole scatenavano continuamente una forza colossale, e con ogni scontro, le scosse successive distruggevano qualunque cosa incontrassero e facevano persino tremare la terra.
Era questo il potere degli immortali?
Tang Jie non avrebbe mai immaginato che la prima volta che avesse visto degli immortali sarebbe stata così splendida e grandiosa. In quel momento venne colto da un intenso desiderio:
Voglio diventare un Immortale!
Non c’era una ragione in particolare e non gli serviva!
La grazia divina manifestata dagli immortali mentre disperdevano le nuvole dorate era sufficiente per riempire il suo cuore di un desiderio infinito.
Perciò, con uno sguardo, Tang Jie aveva deciso che avrebbe cercato l’immortalità a qualunque costo!
“Si, ecco perché sono giunto in questo mondo!” sussurrò Tang Jie.
Per quale motivo voleva diventare un immortale?
Quale tipologia di immortale vorrebbe diventare?
Oppure cos’erano davvero gli immortali?
A Tang Jie non importava!
Niente di tutto questo era importante.
Gli immortali erano gli immortali e anche solo diventarne uno avrebbe soddisfatto il suo desiderio!
Camminò verso i due che si affrontavano nel cielo distante.
“Tang Jie, torna indietro!” gridò Zio Li.
Il ragazzo rispose “Vai e nasconditi! Io vado a dare un’occhiata. Magari uno di loro mi farà diventare il suo discepolo.”
“Questo è impossibile” urlò Zio Li. “Non sarà facile entrare nella porta per l’immortalità! Piccolo Jie, non essere stupido!”
Tang Jie rise.
Naturalmente aveva capito quanto sarebbe stato difficile passare attraverso la porta dell’immortalità.
Cercare la forza faceva parte dell’istinto umano. Tang Jie voleva cercare l’immortalità, ma allora perché gli altri non lo avrebbero voluto?
Precisamente perché tutti quelli che in quel mondo cercavano l’immortalità scoprivano che l’entrata era così alta…
Uno potrebbe compararla al il test che fece nella sua vita passata per ottenere il lavoro. (minimizzando enormemente la cosa).
E la tentazione dell’immortalità era molto più grande di quella di un semplice lavoro. Non sarebbe eccessivo compararla a un esercito di migliaia di persone che provavano ad attraversare una semplice tavola di legno.
Ma questo era il motivo per il quale doveva provare a lavorare duramente, per perseguirlo!
Un uomo non poteva vivere oltre un centinaio d’anni, e non poteva certo sprecarli in mediocrità.
Era fortunato di esser rinato e per questo doveva spingere valorosamente avanti, così da essere all’altezza dei doni dei cieli e non gettare questa seconda vita.
Non importava se il cammino per l’immortalità fosse difficile o pericoloso. Questi erano solo dei passaggi nel cammino della vita*, ed era giusto che li patisse a fondo!
N/T: *nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita ahahah- dante alighieri cit.
N/CH: scusatelo, quando traduceva il cap era briao.
Voltando la testa verso lo Zio Li, disse “So che è difficile, è proprio per questo che devo sfruttare ogni occasione!
Detto questo, corse in cima al Monte dell’Orchidea di Giada.
“No, non andare! morirai!” urlarono Yaya e lo Zio Li.
Le battaglie tra immortali potevano scuotere i cieli. Se un mortale come lui gli si fosse avvicinato troppo, i singoli contraccolpi d’aura potrebbero distruggerlo. Andarci incontro non era così diverso da un suicidio.
Anche gli altri abitanti videro Tang Jie correre verso la divina battaglia, capirono cosa stava facendo e urlarono “Piccolo Jie, non essere stupido! Anche se corri di fianco a un immortale, loro non ti accetteranno!”
Il ragazzo sorrise. “Lo so… ma se provando potrei fallire, non provarci vorrebbe dire non ottenere mai una vera possibilità!”
Con il mare dorato di nuvole che infuriava davanti al suo cammino, abbassò semplicemente la testa e corse speranzoso verso i suoi sogni.
Gianna Puleo
🤣🤣La citazione di Dante è stata sublime 😂😂Grazie 🤩