Aspiring to the Immortal path - 2

Aspiring to the immortal path
Traduzione: Laxar – Check: SimoDrago
Capitolo 2 – Un tragico risvolto
La battaglia aerea si protraeva, quel potere magico divora-cieli vorticò l’aria in un uragano, oscurando tutto il cielo.
Quel Dio dorato armato stava ancora oscillando le sue potenti braccia, ogni colpo fendeva l’aria generando un ululato di burrasca.
L’immensa pressione del vento era come un tornado, creava barriere di vento che rendevano difficile ogni singolo passo che Tang Jie faceva.
Dall’altro lato, la figura bianca si intrecciava nel vento. Con ogni oscillazione della spada, un suo potente raggio spaccherebbe il cielo come un fulmine. Quando colpivano la terra sottostante, si lasciavano dietro profonde spaccature.
Tang Jie doveva essere cauto e doveva evitare questi attacchi vaganti dai cieli.
Corse contro la pressione del vento, schivò il fulmine, manovrandosi nella foresta, e saltò in mezzo alle rocce giganti. Era agile come una scimmia mentre correva in cima alla montagna.
Soltanto lì poteva vedere gli immortali nel cielo. Tang Jie istintivamente balzò in avanti e dietro di lui, un raggio di lampi si schiantò facendo esplodere la roccia dov’ era prima che disintegrandosi generò un’onda d’urto che colpì Tang Jie facendolo volare via.
Poi si bloccò…
Non aveva altra scelta se non fermarsi!
Questo perché di fronte a lui non c’era nessun albero dietro al quale nascondersi. La cima del Monte dell’Orchidea di Giada era già stata completamente privata dei suoi alberi.
Quei raggi di energia di spada e l’onnipresente pressione del vento roteavano e ululavano sulla cima della montagna, creando un moto autodistruggente. Spingersi oltre significherebbe morte certa.
Non poteva nemmeno avvicinarsi?
Tang Jie guardò disperatamente verso il cielo.
Le due figure avevano raggiunto il momento più intenso della loro battaglia.
Una figura offuscata era apparsa dietro al Dio armato dorato. Nel momento in cui questo fantasma apparve, Tang Jie sentì un’enorme pressione. Scoprì che non poteva vedere la faccia del fantasma, ma gli sembrava come se sostenesse i cieli, con i piedi radicati nella terra e la testa che sorreggeva il vuoto. Era una figura magnifica che nessuno poteva guardare direttamente, instillava rispetto e stupore in tutti coloro che provavano a guardarla.
Tang Jie potè a malapena controllare il suo corpo e si prostrò. In quel momento, la figura bianca gridò improvvisamente “ALZATI!!”
La cima spoglia del monte esplose improvvisamente con una luce che formò un’enorme rete e sigillò l’intera regione, compreso il Dio dorato armato.
“Formazione degli Otto Portali del Sigillo Celeste! Così eri pronto per questo, Xu Muyang!” ululò il Dio dorato armato. Il fantasma dietro di lui colpì ferocemente questa rete cattura-cielo.
L’enorme rete tremò in un’esplosione di luce, lo spazio della formazione tremò con essa.
Onde d’urto ondularono levandosi dalla formazione.
Tang Jie sbiancò per il terrore, mise da parte tutti i suoi pensieri e corse indietro, saltando oltre un grande masso.
Un torrente d’aria esplose sopra la sua testa, spazzando via le nuvole. Questa potente raffica di vento durò per svariati secondi e fece oscillare il masso rischiando di schiacciare Tang Jie.
“Oh cazzo, è una bomba nucleare?” imprecò a bassa voce.
Ovviamente, era molto più debole di una bomba nucleare, ma probabilmente aveva una tale forza da essere come migliaia di bombe alla nitro glicerina.
Il colpo del Dio dorato armato disperse la Formazione degli Otto Portali del Sigillo Celeste, tagliando anche una parte della cima del Monte dell’Orchidea di Giada. L’accaduto era indice del potere assoluto di quel colpo.
Ma dopo di esso, il fantasma dietro il Dio dorato armato scomparve e l’uomo vestito di bianco ne approfittò per colpirlo al petto con la sua spada.
“Aaagh!” il Dio dorato armato urlò di dolore, mentre uscivano fiotti di sangue.
La figura dorata ondeggiò nell’aria, quasi stesse cadendo dalle nuvole. Era chiaro che questo colpo gli avesse inflitto danni enormi.
Senza la minima esitazione, si girò e volò. Mentre volò, si lasciò dietro un’ultima minaccia. “Xu Muyang, non puoi scappare! Quando i Maestri arriveranno, la tua morte sarà certa!”
La voce rimase nell’aria mentre il Dio dorato armato si trasformo in un raggio di luce dorata che sparì verso l’orizzonte.
L’uomo in bianco non lo seguì. Guardò il suo avversario allontanarsi, poi il suo corpo ondeggiò mentre vomitava sangue e iniziò a volare nella direzione opposta.
“Senior! Aspetti!” vedendo questo, Tang Jie corse frettolosamente verso l’uomo in bianco.
Ma quella figura si mosse veloce come un fulmine e, tra l’altro, stava volando.
Semplicemente non c’era possibilità per Tang Jie di stargli dietro. In un batter d’occhio, era svanito dalla sua vista.
Il capo del villaggio e gli altri abitanti del Villaggio Piccolo Fiume guardarono in alto speranzosi.
La nebbia della battaglia distante si era diradata, e gli immortali se n’erano andati, lasciandosi dietro la desolazione. Una figura venne fuori, in lontananza.
Gli occhi acuti di Yaya riconobbero immediatamente la persona e urlò di gioia ”È il fratellone Jie! È il fratellone Jie!.”
“È Tang Jie! È ancora vivo!”
Gli abitanti iniziarono a urlare, tutti gli corsero in contro e iniziarono a riempirlo di domande per vedere se stava bene. Una volta visto che era solo un po’ sporco si rilassarono.
“Va bene finché sei ancora vivo” lo Zio Li sospirò sollevato e rise.
Yaya abbracciò Tang Jie e gli chiese, “Fratellone Jie, hai incontrato un immortale?”
Tang Jie scosse la testa, sorridendo. “Non sono riuscito a incontrarli… anche avvicinarsi era difficile… ho fallito.”
Il suo tono era molto calmo, e il suo sorriso molto sincero, ma tutti percepivano la riluttanza dietro quel sorriso.
“Un fallimento è un fallimento, ma almeno sei ancora vivo.”
“Giusto, giusto! Cosa c’è di più importante che l’essere ancora vivi?”
“Piccolo Jie, non ti sto criticando, ma dovresti trattenerti e smettere di pensare agli immortali. È difficile entrare nel portale degli immortali ed è altrettanto difficile trovarli. Cercare un immortale per raggiungere il Dao non è qualcosa a cui le persone povere come noi possano aspirare.”
“Vero! È meglio che persone come noi si attengano ai loro ruoli.”
“Si, piccolo Jie, perché non riacquisti i tuoi tre terreni? Andrò a parlarne col Vecchio Zhang. Accetterà sicuramente.”
Per un momento, tutti stavano esprimendo la propria opinione. Alcuni gli stavano dando consigli sinceri, altri lo deridevano, alcuni lo confortavano e altri ancora vedevano il suo atteggiamento con disdegno.”
Lo Zio Li fu diretto. “Ragazzo, daresti via la tua vita per cercare l’immortalità?”
“Stavo soltanto lavorando a quello che aspiro.”
“Anche se ti conducesse alla morte?”
“SI! In quest’epoca, ci sono tante persone con sogni, ma solo poche sono disposte a pagarne il prezzo.”
Zio Li non si aspettò queste parole da un mero bambino, e rimase senza parole.
Anche se il primo tentativo di Tang Jie alla ricerca di un immortale era fallito, non sentì nessun rimpianto.
Anziché scoraggiarsi, si sentì ancora più motivato a cercare il cammino per l’immortalità.
Tang Jie giurò mentalmente, Un giorno, sarò come loro e viaggerò liberamente nei cieli.
Non importa quante difficoltà dovrò affrontare!
Dopo questo incidente, la persone del Villaggio Piccolo Fiume ritornarono alla loro vita quotidiana e a occuparsi incessantemente dei propri terreni.
Ogni giorno, Tang Jie avrebbe seguito gli altri per partire la mattina e tornare la sera. Sembrava che avesse abbandonato le sue irreali fantasie.
Ma ogni volta che era libero, sarebbe andato da solo in cima al Monte dell’Orchidea di Giada, sedendosi silenziosamente a osservare il cielo con aria stupefatta.
Gli alberi distrutti dalla battaglia iniziavano a ricrescere. In questo mondo abbondante di energia spirituale, la vita era molto dura e tenace.
In soli pochi giorni, la cima era già ricoperta di verde, la giada crescente incontrava di nuovo il sole calante il quale distendeva la sua luce nella terra e dipingeva il corpo di Tang Jie con lievi sfumature.
Tutto questo era come se vi si fosse esetta una statua… un mese passò in un battito di ciglia.
Andare in montagna era diventata un’abitudine per lui, e gli abitanti poterono solamente sospirare mentalmente a questa vista.
Oggi, Tang Jie passò un altro giorno sulla montagna, e quando tornò indietro, era già sera.
Quando arrivò a casa, scoprì che Yaya lo stava aspettando davanti alla porta.
La piccola bambina lo guardò con i suoi grandi occhioni brillanti, borbottando dolcemente, ”Sei andato ancora in montagna?”
“Hmm” Tang Jie grugnì prima di entrare in casa.
Yaya lo tirò indietro. “Fratellone Tang, cosa stai facendo? Tutti nel villaggio dicono che sei impazzito. Gli immortali se ne sono andati, ma tu continui ad andare in cima alla montagna ogni giorno. A quale scopo?”
Gli abitanti del villaggio gli avevano fatto questa domanda più e più volte ma
Tang Jie non aveva mai risposto.
Però oggi, dopo un po’ di esitazione, rispose, “durante la battaglia, ho visto che l’uomo vestito era stato ferito. Ferito molto gravemente.”
“Come sai che era stato ferito molto gravemente?”
“Perché non ha seguito l’altro… non penso perché non volesse, ma piuttosto perché non poteva,” rispose Tang Jie.
“Perciò…”
“Perciò penso che non dev’essere andato troppo lontano. Per lui, la scelta migliore sarebbe trovare riparo il più in fretta possibile, per curarsi.”
“Quindi vai ogni giorno in cima alla montagna per cercarlo? Non ti sei ancora arreso?” la piccola faccia di Yaya divenne rossa per l’agitazione.
“Non mi mai arrenderò” disse Tang Jie. “anche se continuassi a fallire, non mi arrenderei lo stesso. Tra un anno, lascerò questo posto per vedere il mondo esterno e cercare un immortale.”
Per Tang Jie, questo mese passato a cercare nella montagna era un altro fallimento sulla ricerca di un immortale.
Due fallimenti erano lontani dal farlo arrendere.
I sogni sono qualcosa che dovrebbero essere seguiti, nonostante gli innumerevoli fallimenti.
“Tu…” Yaya era così arrabbiata dalle parole di Tang Jie che era sul punto di piangere.
Improvvisamente alzò la mano e schiaffeggiò Tang Jie.
Era doloroso.
“Tang Jie, bastardo!” Yaya urlò con tutto quello che poteva poi si girò e corse via.
Mentre la guardò correre via, sospirò e si scusò mentalmente.
Non aveva mai voluto ferire i sentimenti di una ragazza, soprattutto lei che lo amava. Era combattuto internamente e si domandava se avesse dovuto seguirla per dirle alcune parole confortanti. Ma aveva paura che questo potesse renderla ancora più legata a lui. Mentre esitava, sentì il suono di zoccoli di cavalli in lontananza e vide alzarsi un polverone. A giudicare dalla grandezza del polverone e dagli zoccoli tonanti, stavano arrivando molte persone.
Un momento dopo, un’armata di uomini furiosi con intento omicida apparirono in lontananza, le loro figure grosse e muscolose, e anche se non indossavano armature, brandivano sciabole affilate. Gli uomini stringevano piccoli archi e frecce puntati nella sua direzione.
Tang Jie rimase shockato e si abbassò.
Fin da quando era stato pugnalato a morte nella sua vita precedente, Tang jie si sarebbe abbassato istintivamente ogni qual volta che qualcuno gli puntava un’arma contro.
Questa reazione gli salvò la vita. Mentre si abbassò, sentì lo schiocco di un arco, una freccia gli sfiorò la testa e si inchiodò nella casa di legno dietro di lui, con la coda ancora tremolante.
“Banditi a cavallo!” Tang Jie si capovolse e saltò in piedi, correndo dietro casa sua mentre urlava, “I banditi stanno arrivando! I banditi delle Pianure Wildgrain!”
La Prefettura Anyang brulicava di banditi che rubavano e depredavano ovunque gli piacesse. Erano crudeli e violenti, macellavano interi villaggi senza risparmiare nulla.
Tra tutti, i banditi delle Pianure Wildgrain erano i più crudeli e spietati.
Tang Jie aveva sentito delle voci su di loro, ma non avrebbe mai immaginato che sarebbero giunti fino a questo villaggio.
Mentre urlava e scappava, sentì un altro schiocco. Uno dei banditi aveva lanciato una freccia verso Yaya
“Yaya, abbassati!” urlò Tang jie.
Ma lei non era così rapida come lui, e l’improvvisa apparizione dei banditi l’aveva già paralizzata.
Un momento dopo, centinaia di banditi entrarono nel villaggio, il loro leader era un uomo alto e muscoloso che portava una sciabola a nove anelli. Puntò avanti e gridò, “Uccidete! Uccidete tutti quelli che potete, e rubate il più possibile!”
“NOOO!” la morte di Yaya fece urlare Tang Jie di dolore.
Aveva visto che i banditi stavano già caricando contro gli abitanti impreparati. Il sangue iniziò rapidamente a spruzzare in aria.
Un cacciatore alzò il coltello e la forca nelle sue mani, ma non aveva speranza di battere un bandito a cavallo. Una sciabola partì, e il cacciatore perse velocemente la testa.
Gli abitanti correvano in giro impauriti, ma i banditi a cavallo li sbattevano per terra, usando le loro lance per penetrargli la schiena e le sciabole per decapitarli.
I banditi urlavano e ridevano, uccidendo tutti, vecchi e bambini.
Piccola Tigre, Nonna Hu, Zio He… nascosto dietro casa sua, Tang Jie guardava gli abitanti che venivano ammazzati, e la sua mente delirava dalla rabbia.
Zio Li corse fuori dalla casa vicina. Vedendo sua figlia collassata in una piscina di sangue, pianse e corse cerso di lei.
“NON USCIRE!!” urlò Tang Jie.
Un bandito lo vide e lo caricò con un sorriso selvaggio.
“BASTARDO!” Tang Jie digrignò i denti e caricò verso il bandito, tirò fuori il suo pugnale e lo scagliò contro di esso.
Il bandito reagì velocemente, oscillando la sua sciabola e colpendo accuratamente il pugnale a mezz’aria. Il suo cavallo spinse lo zio Li, e la sciabola andò giù, prendendosi la sua vita. Il bandito spostò la sua attenzione verso Tang Jie, disse ridendo, “ne manca ancora uno!”
Girò il suo cavallo verso di lui.
Tang Jie vide che la situazione era complicata, e iniziò a correre verso la foresta, seguendo il sentiero deserto. Ma il cavallo si mosse più velocemente e il bandito non dovette aspettare a lungo prima di raggiungerlo per colpirlo con la sciabola. Quando stava per essere colpito, balzò in avanti evitando il colpo. Si girò velocemente con un altro oggetto fra le mani: il rastrello del suo giardino.
Il rastrello colpì il bandito che, non aspettandosi una mossa del genere da un dodicenne, venne colto alla sprovvista.
Le nove punte del rastrello scavarono nel suo corpo, facendolo urlare di dolore.
Il cavallo girò la testa e colpì Tang Jie, facendolo volare. Il ragazzino poteva sentire che le sue costole probabilmente erano rotte, e collassò a terra dolorante.
Il bandito si tolse il rastrello di dosso, scese dal cavallo e si mosse selvaggiamente verso Tang Jie. “folle ragazzo, SEI MORTOO!!”
Si considerava un veterano che poteva affrontare 3/5 uomini da solo. Non avrebbe mai immaginato che oggi sarebbe stato ferito così da un ragazzino. Il suo cuore stava bruciando di rabbia, voleva farlo a pezzi.
Tang Jie vide l’uomo avvicinarsi a grandi passi, e improvvisamente alzò la sua mano, bloccando la vista del bandito con della polvere. Balzò avanti con tutta la sua forza, e visto che il bandito ferito si era piegato, Tang Jie sfruttò la possibilità per arrivargli alla gola.
Il bandito andò nel panico, raccolse tutte le sue forze e provò a spingere via Tang Jie. Ma con sua sorpresa, questa mossa gli costò la vita.
Usando la forza della spinta, Tang Jie gli lacerò la trachea, da dove pruzzò fuori del sangue, il bandito si tenne la gola e dopo aver barcollato per alcuni passi cadde per terra.
Anche Tang Jie cadde per terra.
Aveva ricevuto un colpo d’ascia nella schiena, era stato colpito da un cavallo, e poi era stato lanciato via, perciò le sue ferite erano gravi. Ma si rialzò comunque e prese la sciabola dalla mano del bandito.
Quest’ultimo, non era completamente morto e suoi occhi erano aperti mentre fissavano Tang Jie.
Il ragazzo disse freddamente “cosa guardi? Bestia!!”
La sciabola si conficcò in mezzo alla gola dell’uomo.
Tang Jie sputò sangue e si appoggio debolmente a un albero.
Anche se aveva ucciso qualcuno per la prima volta, non sentì nessuna traccia di paura. Tutto quello che sentiva era odio nei confronti di questi rifiutu dell’umanità.
All’improvviso, nel firmamento si udì una voce come un rombo di tuono…
“Banditi audaci che osate massacrare degli innocenti… MORIRETE!
