Genius doctor: Black Belly Miss - 89

Traduzione: A_G_V – Check: SimoDrago
Genius Doctor: Black Belly Miss – Capitolo 89: “È Solo Una Pillola Medicinale (3)”
Il servo guardò con aria assente Jun Wu Xie, le sue mani piene con la lunga lista di erbe, confuso sul cosa dovesse farci e su cosa la signorina della famiglia Jun volesse fare.
Jun Wu Xie fece un breve sguardo fugace e la piccola serva fu sopraffatta dal gelo di quegli occhi, che si girò e si affrettò a uscire dalla porta immediatamente.
“La tua umile serva li preparerà.”
“Sono così spaventosa?” Jun Wu Xie chiese al gatto nelle sue braccia guardando la schiena ricurva dell’umile serva mentre correva fuori.
“No, sono queste persone ad avere il cuore debole.” Senza nessuno intorno, il gatto nero non aveva alcun bisogno di nascondere la sua abilità di parlare.
Le persone non conoscevano Jun Wu Xie come il piccolo gatto. Non era né altera né arrogantemente indifferente. Solo… Non sapeva come andare d’accordo con gli altri… In un modo normale.
Immagina semplicemente una persona tenuta da sola fin dalla nascita, è certo che ci saranno ripercussioni sulle sue interazioni umane.
Jun Wu Xie era stata rinchiusa per tredici anni, il suo mondo era stato solo sé stessa, le montagne di medicine, i trattamenti e gli equipaggiamenti medici freddi e senza vita.
A quel tempo diceva a malapena due parole all’anno. Quando il piccolo gatto nero aveva incontrato per la prima volta Jun Wu Xie, aveva pensato che fosse muta e autistica.
Vedeva tutto freddamente, i suoi occhi non mostravano mai usa singola traccia di emozione.
Fin da bambina era stata in grado di dissezionare cadaveri caldi insensibilmente, immergendo gli organi ancora freschi nella formaldeide.
Il piccolo gatto nero aveva sempre sentito che la sua Padrona fosse solo una macchina incapace di provare emozioni.
Questo finché scoprì per la prima volta l’odio, quando bruciò quella gabbia che l’aveva imprigionata.
Era finalmente libera ma più di una decade di imprigionamento le avevano fatto sviluppare uno stile di vita rigido e chiuso. Entrando nella società fu incapace di fondersi e socializzare con le persone, incapace di integrarsi.
Preferiva restare nella clinica veterinaria curando gli animali.
Anche se gli animali erano incapaci di parlare e Jun Wu Xie non poteva comprendere le azioni delle persone, era davvero sensibile e comprendeva i bisogni e il dolore degli animali. Sapeva perché soffrivano e come aiutarli.
In quei momenti Jun Wu Xie non aveva bisogno di parlare.
Solo dopo essersi unita a quell’organizzazione dove aveva incontrato la sua sola amica aveva iniziato a sentirsi come un’umana.
Ahimè, il tempo che i Cieli gli diedero fu corto, tutto finì prima che potesse imparare a guidare una normale vita umana.
Per quelli che vedevano Jun Wu Xie come una tipa strana, il piccolo gatto nero provava odio. Non era la sua Padrona a essere strana ma erano queste persone a essere stupide e a non sapere come andare d’accordo con lei. La piccola ladra senza scrupoli era l’eccezione ed era proprio la prova che la sua Padrona non era senza sentimenti, semplicemente non sapeva mostrarli.
Perché……
Nessuno glielo aveva mai insegnato.
Ma con il padre e il figlio della famiglia Jun, il piccolo gatto nero credeva che la sua Padrona sarebbe stata in grado di andare lontana sulla strada dell’essere normale.
Nel frattempo la serva mandò molte erbe, il fuoco della fornace medicinale fu riacceso e la temperatura nella stanza iniziò ad aumentare.
Jun Wu Xie aveva fatto lasciare la stanza a tutti, sistemato tutte le erbe per trattarle e processarle, i suoi occhi abbassati nella concentrazione. In quel momento era tornata a quei tredici anni di cattività con gli stessi occhi, stessi movimenti familiari delle mani, assorbita nelle sue abilità mediche.
Estrazione, macinazione, frantumazione…… le soffici e chiare mani di Jun Wu Xie sembravano imbevute di magia, tutto ciò che passava per quelle mani, in un battito di ciglia veniva processato con precisione impeccabile.
