Genius doctor: Black Belly Miss - 120

Traduzione: A_G_V – Check: SimoDrago

Genius Doctor: Black Belly Miss – Capitolo 120: “L’Arte di Uccidere (2)”

L’Imperatore tremò di paura mentre fissava Jun Wu Xie. Aveva realizzato che quando lei uccideva, era spietata e completamente giustificata, senza lasciar modo di essere contestata!

Mentre le acclamazioni dalle persone diventavano sempre più rumorose e la folla cresceva nella frenesia, il piedistallo in cui l’armata Rui Lin era stato messo nei loro cuori divenne sempre più alto.

Erano più sorpresi dalla precedentemente largamente criticata Jun Wu Xie, era diventata una giovane signora così confidente e dominante. I pettegolezzi negativi che circolavano su di lei furono tutti repressi quella notte.

Decisamente una degna discendente della famiglia Jun, una figura imponente ad una così giovane età!

Il pallido chiaro di luna proiettato su di lei la faceva brillare con un soffice e raffinato bagliore, una bellezza incantevole. Le persone che la vedevano non poterono far altro che pensare a quanto fosse idiota Mo Xuan Fei per aver respinto una giovane signora affascinante come lei.

Jun Wu Xie li osservò tranquillamente, i suoi occhi rilevarono le loro reazioni.

La reputazione del Palazzo Lin era stata costruita solamente da Jun Xian. E suo nonno, suo padre e suo zio avevano dedicato le loro vite a difendere il prestigio del Palazzo Lin.

Non avrebbe mai permesso che la reputazione del Palazzo Lin venisse infangata!

Anche se avesse costretto un’abdicazione, lo avrebbe fatto sotto la bandiera della giustizia e avrebbe aggiunto gloria suprema al Palazzo Lin.

Jun Wu Xie voleva che l’Imperatore vedesse i suoi tirapiedi venir giustiziati davanti a lui e che fosse incapace di fermarla mentre portava il nome e il prestigio del Palazzo Lin sulla cima di tutte le terre! Chiunque si fosse opposto al Palazzo Lin sarebbe stato ucciso!

Uccidere qualcuno non portava necessariamente critiche, finché fosse stato giustificato avrebbe potuto portare gloria.

“Padre, permetterai a Jun Wu Xie di continuare con queste atrocità?” Mo Xuan Fei era rosso di rabbia. Oltre ad esser stato costretto a guardare l’esecuzione di suo nonno, i suoi crimini erano stati resi noti a tutti!

L’Imperatore era pallido, non si aspettava che una giovane mocciosa sarebbe stata così meticolosa nei suoi piani prendendo in considerazione ogni piccolo dettaglio. Dal momento in cui era apparsa di fronte ai cancelli, ogni mossa che aveva fatto era stata calcolata attentamente e ben vincolata, costringendolo a ingoiare la rabbia ad ogni suo passo. La cosa davvero frustante per lui è che non era ancora riuscito a trovare qualche motivo plausibile per smentirla!

Jun Wu Xie aveva giustificato gli omicidi di Wu Wang e Wei Qun Hua con forti motivazioni. Primo, il Palazzo Lin era sotto ordine diretto dell’Imperatore stesso. Secondo, aveva indagato sui crimini da loro commessi e li aveva esposti a tutti.

Queste due alte mura erano invalicabili ed erano due forti scudi per lei

Anche se all’Imperatore non sarebbe piaciuto niente più che scorticarla viva proprio lì, non c’era niente che potesse fare senza incorrere nell’ira delle persone.

Non aveva mai sofferto una tale sconfitta da quando era asceso al trono. La soppressione dei suoi rivali e del Palazzo Lin era stata stravolta da questa ragazzina!

L’Imperatore si scervellò per trovare un modo di fermare la situazione, sapeva che Jun Wu Xie non si sarebbe mai fermata qui.

“Ordina agli uomini di uccidere Jun Xian.” Ordinò l’Imperatore con i denti stretti all’eunuco senior in piedi al suo fianco e l’eunuco si mosse a fatica.

Con la morte di Jun Xian, Jun Wu Xie non avrebbe avuto niente per cui combattere dopo stanotte.

Arrivata la mattina, con l’annuncio della notizia della morte di Jun Xian, il Palazzo Lin sarebbe perito!

Dovrò semplicemente superare questa notte, farò tagliare Jun Wu Xie in mille pezzi!

L’Imperatore fu accecato dalla rabbia mentre Jun Wu Xie aveva appena iniziato il suo spettacolo!

Sempre più ufficiali furono trascinati dall’armata Rui Lin. Erano saldamente legati e inginocchiati in fila di fronte ai cancelli.